Matteo 25, 31-46

 

Roberto Saviano ha lanciato un appello al mondo della cultura italiano perché prenda posizione di fronte a ciò che sta accadendo in questo paese.

Io non appartengo a questo mondo, ma sono nato e cresciuto in Italia. Non ho nemmeno un nome, ma le mie impressioni sulla letteratura che raccolgo su questo sito sono l’incarnazione di un sentimento del mondo, che per quanto anonimo non è mai impersonale.

Mi trovo a vivere in una società che non credevo possibile si realizzasse e mi dispiace per mia figlia, 15 anni, che dovrà crescere in un mondo peggiore di quello in cui sono cresciuto io.

Il governo italiano è la veritiera e in un certo senso perfetta rappresentazione di chi lo ha eletto.

Questi governanti sono incompatibili con tutti i libri di cui ho parlato. Questi libri, e altri di cui continuerò a parlare se ne avrò l’energia, sono compatibili con la mia coscienza.

In Italia la Lega e il Movimento 5 stelle sono l’espressione di un governo nazionalista che non si richiama più ai valori dell’antifascismo e che è connotato dal razzismo.

La Lega Nord, dopo aver costruito, al momento della sua nascita, il proprio consenso identitario attraverso la contrapposizione fra immigrati meridionali e gente del Nord, ora offre lo stesso modello identitario basato su un’analoga contrapposizione fra italiani e immigrati stranieri. Il valore di questo modello si basa sulla logica che esistano persone che incarnano l’idea di italianità e altre che esprimano il suo contrario. In questo momento l’oggetto della contrapposizione sono soprattutto gli immigrati, ma cominciano a figurare anche gli altri Paesi europei che, si dice, vogliono insegnare all’Italia come governare.

D’altro canto il Movimento 5 stelle è animato da una tensione anti-istituzionale nel nome di una democrazia diretta da esercitare, una volta superato il Parlamento, attraverso il voto online. Secondo questa logica, ad esempio, l’elezione di un presidente della Repubblica attraverso il Parlamento (definito nel marzo del 2013 dal suo leader carismatico Beppe Grillo una cloaca) può essere stigmatizzata come un colpo di Stato.

Il razzismo, coniugato all’anti-parlamentarismo, sono pericolosi.

Gli attacchi alle ONG, al “buonismo” di chi crede che soccorrere esseri umani in pericolo sia un dovere morale, sono solo il primo campanello di allarme di una pericolosa china imboccata dalla società italiana.

Quando nella gente prevale la fiducia in un leader carismatico, a cui tutto si chiede e tutto si concede, la prima vittima è la coerenza: non importa se nel nome del Cristianesimo si viola il Vangelo; così come non importa se nel nome della trasparenza e della democrazia si è opachi e antidemocratici.

Di fronte a questa situazione allarmante trovo conforto e speranza solo in gente come questa: https://video.repubblica.it/cronaca/smettetela-di-fare-la-ong-medici-senza-frontiere-risponde-alle-fake-news-social/311001/311636?ref=tbl