Quattro novelle sulle figure piane

Fra il 9 ottobre del 2018 e il 6 marzo del 2019 ho scritto quattro novelle il cui filo conduttore era la colpa, o il senso di responsabilità che spesso l’accompagna: Il cerchio, Di rette parallele intersecate da una diagonale, Trapezio e Come una spirale. Le ho unite nella raccolta Quattro novelle sulle figure piane.

La prima novella parla della colpa per il male inferto a qualcuno; la seconda della colpa di una collettività quando essa indica in un capro espiatorio l’origine delle sue frustrazioni; la terza affronta il tema del tradimento del corpo e della responsabilità di vivere la propria fine con dignità; l’ultima novella parla della responsabilità che la letteratura sollecita a chi si misura con essa, quella di non tradire la realtà proprio quando, magari per eccesso di sicurezza, si è invece certi di poterla governare.

Quest’ultima, Come una spirale, l’ho iscritta al premio “Narrapoetando” del 2021, bandito da un piccolo editore di Rimini, Fara, premio che ho vinto, guadagnandomi la pubblicazione. E’ il primo riconoscimento di un valore, dopo una vita che scrivo. Mi ha fatto piacere. Anche perché i libri della Fara (che hanno una scarsa distribuzione e non sono reperibili sui siti online, ma solo chiedendoli alla casa editrice), finiscono comunque nelle biblioteche nazionali di Firenze e Roma. Non credo che questo episodio segnerà un’inversione di tendenza nella mia inesistente fortuna critica, tuttavia sono felice che da qualche parte ora esista una traccia concreta di me. Mi sembra una lettera nella bottiglia.

Più sotto trovate le prime tre delle Quattro novelle sulle figure piane; la quarta, se siete curiosi, potete richiederla qui: http://www.faraeditore.it/html/narrabilando/Spirale.html