La storia più bella

Un giorno un mio caro amico, Denis, scontento del mio modo di scrivere troppo poco narrativo, mi esortò a comporre un’opera “normale”. La prima cosa che mi venne in mente fu di scrivere un romanzo per pre-adolescenti, quindi a tutti gli effetti un romanzo di genere (per ragazzi), ma appena scrissi la prima frase capii che non sarebbe stata un’opera “normale”. Era ispirata, quella frase, a La più bella, la poesia di Gozzano, ed era scritta, quella frase, al futuro, quindi mi venne in mente di continuare a scrivere con quel tempo narrativo inusuale.

Tutto ciò che ne seguì fu il frutto di quella scelta stilistica. Mi affascinava l’idea di un narratore che raccontasse qualcosa che non era ancora successa con l’onniscienza di chi sa già tutto: la trovavo una meravigliosa contraddizione. Scrissi La storia più bella (2006) proprio per vedere dove mi avrebbe portato quella contraddizione e, credo, conseguentemente all’approccio narrativo, in quel romanzo le cose non sono sempre quelle che appaiono a prima vista.

Il nucleo della trama di quest’opera è molto semplice: in un mondo nuovo ci sono tre amici in fuga e in lotta. Trovai molto avvincente costruire quel “mondo nuovo”, agendo anche sul linguaggio, tanto che alla fine dell’opera inserii un glossario. Quando, da metà libro in poi, scrivevo frasi che potevano essere intelligibili solo a chi fosse arrivato a leggere fin lì, provavo la sensazione di aver inventato una nuova lingua (ovviamente era una sensazione esagerata, falsa, perché si trattava solo di un glossario e non di una lingua, ma quella sensazione io la provavo lo stesso).

Quando feci leggere il romanzo a Denis ne rimase contento tranne che per una situazione, che a lui era parsa una trovata ad effetto, quindi poco credibile. Nel tempo ho letto e riletto La storia più bella, anche con pause lunghe anni fra una lettura e l’altra, e in tutta onestà la soluzione narrativa posta sotto accusa dal mio amico a me è sempre apparsa convincente. Ora che il romanzo è disponibile in formato cartaceo, qui, gli chiederò di darmi un secondo parere.

Di seguito trovate il primo capitolo de La storia più bella: