Manuale di scrittura per disadattati

C’è stato un momento in cui ho sentito il bisogno di scattare delle foto ogni giorno allo steso soggetto e alla stessa ora, e poi scrivere delle riflessioni sulla scrittura e sulla lettura. Come un diario. Ma perché le foto? Non lo sapevo. Pensandoci ho capito che era un modo di materializzare una costante della mia vita: la presenza della lettura e della scrittura. La luce che cambiava attorno al soggetto fotografato rendeva tangibile lo scorrere del tempo. Credo che alla fine il lavoro che ho portato a termine sia una performance, nel senso di “azione”, letteraria.

Quello che è venuto fuori lo potete guardare e leggere qui: